Il reddito minimo è un sussidio riconosciuto a tutti i cittadini come diritto soggettivo; ne dovrebbero beneficiare coloro che non hanno un lavoro o hanno un reddito troppo basso per sopravvivere. L’erogazione di tale reddito è finalizzata a consentire a ciascuno di soddisfare i propri bisogni di base (quali mangiare , avere una casa , vestirsi ed acquistare determinati beni culturali di base) e permette cosi agli individui di essere liberi di gestire la propria vita come vogliono.

Già nel lontano 24 giugno 1992 l’Europa stessa, aveva invitato gli stati membri, ad adottare il reddito minimo nei loro sistemi di welfare. La raccomandazione 92/441 CEE sulla garanzia minima di risorse, impiegava già nel 1992 tutti gli stati membri ad adottare delle misure di garanzia di reddito come un elemento qualificante del modello di europa sociale.


Il reddito minimo permette di guardare al lavoro sotto una prospettiva che è più legata alla scelta , che non alla necessità. Non è detto che una persona debba voler far il cameriere o l’operaio, a vita fino alla pensione. Una maggiore mobilità unita a garanzie sicure può essere un occasione di migliorare la propria posizione, in italia invece il mezzo (il lavoro) diventa il fine.

Se si volesse applicare il reddito di cittadinanza in italia , partendo dai circa 2 milioni di disoccupati, basterebbe moltiplicare tale dato per una cifra base di 400 euro mensili e poi per i 12 mesi dell’anno, per saper quanti soldi servirebbero effettivamnìente. Il risultato , circa 9 mld di euro all’anno ( lo 0,5% del pil) , sono una cifra irrisoria , sopratutto se si considera che i fondi destinati attualmente alla formazione professionale sono di 20 mld di euro all’anno o che per comperare dei caccia bombardieri inutili abbiamo speso 113 mld di euro.

Negli stati Europei il reddito minimo è un bene..ma in Italia? in Italia pensate sia un bene o un male? la mia osservazione è che in Italia il reddito minimo sia un bene solo se usato adeguatamente...nel senso che lo stato aiuta chi non ha un lavoro in 2 modi:

Il primo è quello di cercare un lavoro per il cittadino e il secondo è quello di dare il reddito minimo al cittadino che non trova un lavoro per un determinato periodo di tempo,in modo tale che il cittadino non ne approfitti è che sia portato a cercarsi un lavoro.

Ditemi cosa ne pensate voi...